Baia di Soverato
Il Parco Marino Regionale “Baia di Soverato" è stato istituito con la Legge Regionale n. 10/2008 e interessa una parte del tratto di costa ricadente nel Comune di Soverato.
L’area della Baia di Soverato oggetto di protezione ambientale è compresa nel tratto costiero che si affaccia sul lato ionico della costa calabrese delimitata, a sud, dalla foce di due piccoli torrenti, rispettivamente il fosso La Scrofa in cui confluiscono anche le acque del burrone Caramante, e, a nord, dalla foce del fosso Mortara e del torrente Soverato.
Nella baia sono abitualmente presenti l’Hippocampus hippocampus e l’Hippocampus guttulatus. Queste sono le uniche due specie di signatidi della subfamiglia hippocampinae presenti lungo le coste italiane e risultano inserite nell’appendice II della “Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora” (CITES 2002). In particolare, l’Hippocampus hippocampus è segnalato come specie molto vulnerabile e inclusa nella “World Conservation Union Red List of Threatened Species” (Vincent & Hall 1996; World Conservation Union 2002).
La lista delle specie protette presenti nella baia di Soverato comprende anche il pesce ago (Syngnathus abaster) e il mollusco dalla grande conchiglia Tonna galea, entrambi presenti nelle liste di specie soggette a protezione dalla convenzione di Berna (1979). .
Il Parco Marino in cifre:
- Estensione: 77,3 ha
- Popolazione: 9.113 abitanti
- I comuni del Parco: comune di Soverato.
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